NAPOLI-JUVE E TANTA SALVEZZA

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SERIE A –

La pazza idea nerazzurra – anche i bookmakers stanno valutando se offrire una quota all’intento – è quella di cucirsi ufficialmente addosso la seconda stella il giorno del derby. Milan-Inter, 33esima giornata, scudetto assegnato proprio in faccia ai cugini. Fantacalcio o meno, l’Inter capolista dovrebbe continuare a vincere, cosa non difficile, ma le inseguitrici rallentare tanto da aprire una forbice di 16/18 punti sulla seconda. Dura ma  si vedrà. Intanto i neo campioni d’Italia – e diciamolo, dai – saranno impegnati lunedì sera a domicilio contro il Genoa, bello a metà classifica e in trasferta senza nulla da perdere. Il Gila ha lavorato benissimo sulle penne del Grifo e nel monday night vedremo sicuramente del calcio. Nerazzurri ovviamente favoriti del match dopo l’ennesima prova di forza nel 4-0 – il terzo di fila – rifilato alla Dea ma con qualche assenza e il fiato sul collo della Champions non diamo per scontato il risultato. Anche perchè all’andata fu 1-1 fortunato per il Biscione. I numeri della squadra di Inzaghi sono comunque impressionanti, leggi miglior attacco con 67 gol segnati (23 da Lautaro), difesa top con 12 reti incassate, imbattibilità in trasferta e la bellezza di 18 clean sheet in Serie A.L’altro campionato offre nel weekend il big match Napoli-Juventus, chi più chi meno ma a loro modo deluse dalla stagione. Calzona ha stappato subito gli ex campioni d’Italia e i 6 gol di rabbia rifilati al Sassuolo ne sono testimonianza, peraltro dopo le prove non vincenti ma positive con Barcellona e Cagliari. Togliersi lo sfizio e risalire la classifica contro una grande il prossimo step. Dall’altra parte c’è una Signora che ha fatto fatica a battere anche il Frosinone incassando davvero troppe reti nelle ultime giornate. L’obbiettivo Champions non è in discussione ma solo una trentina di giorni fa si parlava di ben altro. Sfida nella sfida il confronto Osimhen-Vlahovic, 11 e 15 reti stagionali in campionato.Più che stuzzicante è il duello Atalanta-Bologna, in palio il quarto posto, attualmente in mano ai rossoblu per un paio di punti. La parola d’ordine è organizzazione e queste due squadre ne hanno da vendere e ci regaleranno 90′ importanti. Zirkzee e compagni hanno forse più morale con la Dea strapazzata mercoledì sera a San Siro, sia pure con la solita polemica da Var dello sport. Lazio e Milan hanno anticipato ieri sera, i biancocelesti con la testa al Bayern Monaco, i rossoneri con la paura di perdere altri punti nella corsa CL. Per orario di stampa non ne conosciamo il risultato, forse X…Gli spunti di questa 27esima giornata non sono finiti, anzi. Prima di scoprire i quattro, dicasi quattro scontri diretti per la salvezza, c’è da gustare un Monza-Roma che mette di fronte Palladino a De Rossi, giovini allenatori che hanno dato un grande senso alle proprie squadre. I giallorossi sono al sesto posto e quindi hanno nel mirino una piazza europea grazie a cinque successi su sei uscite con la griffe DDR, i Bagai veleggiano comodi a quota 36 punti e cercheranno la terza vittoria di fila. Ed eccoci alla zona rossa. Otto le squadre coinvolte nel discorso retrocessione, forbice da 25 a 13 punti, quelli che separano l’Empoli dalla Salernitana. Il borsino delle ‘dannate’ dice benissimo proprio ai toscani che con l’arrivo di Nicola in panchina al posto di Andreazzoli hanno preso 3 vittorie e altrettanti pareggi. Chapeau. Al Castellani arriva il Cagliari di sir Ranieri che in trasferta non ha ancora vinto e fuori dalla Domus ha raccolto solo 4 punti. Ahi. Tabu trasferta anche per 

il Lecce, che in stagione lontano dal Mare ha patteggiato solo 5 punti. A Frosinone sarà match da paura in cui il Goal deve farla da padrone. Il peggior momento è senza dubbio quello del Sassuolo, 1 punto nelle ultime sette con ben 21 gol incassati. Via Dionisi, esordio tennistico per Bigica, che in casa del Verona, altra che non vince da sette turni, dovrà invertire subito la rotta, cosa non facile in un ambiente abituato a vivere stagioni tranquille e di qualità in Serie A. Missione dura anche per la Salernitana di Liverani, ultima e con 7 punti da ricucire sul pacchetto di quelle sopra. Prossima fermata Udine contro una squadra che in casa ha però vinto un solo match pareggiando ben 8 volte. Insomma, si salvi chi può. 

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